Molte generazioni si sono succedute rispettando sempre con passione sia le sue radici che la sua straordinaria storia. Oggi questa conoscenza e passione, tramandata in famiglia, costituisce un patrimonio di ricordi, atmosfere, luoghi, persone davvero unico ed irripetibile, che ci ispira e ci guida costantemente nelle nostre scelte.
Da qui un impegno forte e sentito non solo per il Castello in sé ma, in senso più ampio, anche per tutto il bellissimo territorio che ci circonda, le sue genti, tradizioni e luoghi: una forma di partecipazione attiva e sensibile alla conservazione, intesa nella più rispettosa e moderna accezione.
In questo luogo dove circa mille anni fa sorse, sulla Via Francigena, una casa torre fortificata che accolse personaggi famosi sia della Chiesa che dell’Impero, noi , ci siamo impegnati a restaurare gli ambienti che stavano conoscendo la fase dell’abbandono col fine di curarli e mantenerli perché siano fruibili anche dalle generazioni future. In questo senso abbiamo pianificato un capillare lavoro di mantenimento sia degli immobili che delle aree verdi, siano essi parte del giardino pensile che dei parchi e boschi che circondano l’antico borgo. Ci guida la volontà di far comprendere che questi luoghi possono divenire veri e propri luoghi di incontro e di vita regalando ad ognuno momenti unici secondo le proprie tendenze.
Dall’Associazione Culturale che promuove Eventi Musicali ed il Premio di Etruscologia e Storia Medievale, agli allegri corsi di cucina con degustazione guidata dei vini abbinati ai piatti preparati, tutto è mirato a far si che gli ospiti rallentino il passo della vita frenetica di ogni giorno e trovino il tempo di contemplare un paesaggio che si caratterizza per un rapporto inscindibile, tessuto nei secoli, fra bellezza, storia e cultura.
All’interno del mastio della Rocca si trova un piccolo museo, visitabile su prenotazione.